Siracusa.”Origine e natura del conflitto”, gli studenti incontrano il filosofo Roberto Fai

“Origine e natura del conflitto”, il saggio di Roberto Fai, già presidente del Collegio siciliano di Filosofia, ideatore del Premio di Filosofia “Viaggio a Siracusa”, è stato presentato presso la Biblioteca per gli Stranieri “Elvira e Nino Pace”. L’occasione è stata data da una conversazione organizzata dall’associazione Amici della Dante”, che ha visto la partecipazione della prof.ssa Elena Uccello e la presenza di un gruppo di studenti del Liceo Corbino.

Il saggio è un viaggio dentro un altro saggio con il quale Roberto Fai si è confrontato: “I volti dell’Avversario. L’enigma della lotta con l’Angelo”, un testo evocativo del filosofo Roberto Esposito, professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, che offre una suggestiva lettura di un episodio della Genesi, riguardante la figura di Giacobbe in lotta con una figura misteriosa, forse un angelo, Dio stesso o la proiezione di sé. Con uno sguardo all’eterno conflitto tra Esaù e Giacobbe, fratelli gemelli in continua competizione, il saggio cerca di comprendere le radici dei conflitti individuali, familiari, sociali e politici.

Fai ha condotto una riflessione storico-politica che attraversa il passaggio dell’egemonia del Vecchio Continente fino alla scoperta dell’America, per poi descrivere un insieme di passaggi epocali che comprende le vicende dell’800 e del primo ‘900, della prima e della seconda guerra mondiale, fino ai nostri tempi, descrivendo  quella circolarità tra “politica-guerra-politica-guerra” che Carl Von Clausewitz, grande teorico della guerra moderna, nel suo famoso trattato espresse così: “la guerra non è dunque che la continuazione della politica con altri mezzi” fino al punto di non ritorno con le bombe su Hiroshima e Nagasaki, nel secondo conflitto mondiale. Durante la guerra fredda, i conflitti hanno interessato aree periferiche del mondo, come il Vietnam, la Corea, l’Afghanistan, il Medioriente, l’area balcanica, lambendo l’Europa, fino alla nuova stagione segnata dalla globalizzazione con gli attacchi terroristici, passaggio dalla guerra “limitata” alla “guerra globale”.

L’incontro è stato organizzato dall’associazione “Gli Amici della Dante”.

(foto: due momenti dell’incontro)

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