
Sarà visitabile fino al 28 giugno nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, la mostra “Thesauri Lignei Ritrovati. Sculture, sacre suppellettili e simboli votivi nella Sicilia orientale”, allestita nella sala conferenze del Museo Diocesano di Acireale.
Voluta dal Vescovo, mons. Antonino Raspanti, e da padre Pietro Giarracca, Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini, l’esposizione rende omaggio all’arte lignea devozionale del territorio etneo, ponendo al centro le preziose statuette settecentesche e un tempo custodite nella chiesa dell’Immacolata di Linguaglossa.
Dieci le statuette lignee, trafugate nel 1984 e recentemente ritrovate grazie all’impegno dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, oggetto della mostra, che è curata dalla storica dell’arte Carmela Cappa e promossa dal direttore del museo Don Antonio Agostini, in collaborazione con l’équipe scientifica composta da Grazia Nicotra e Marilisa Spironello.
Alte circa 30 cm, le sculture raffigurano santi francescani e allegorie delle virtù cristiane, come la fede e la speranza. Realizzate nel primo Settecento da Pietro Bencivinni, artista attivo a Nicosia, facevano parte della custodia-tabernacolo dell’altare maggiore della chiesa cappuccina di Linguaglossa.
Previste aperture straordinarie e attività per gruppi e scuole su prenotazione.
(foto: l’inaugurazione della mostra)
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