
“Ragusa è una diocesi giovane e la sua storia è segnata da una profonda spiritualità e da una devozione mariana viva e radicata”. Lo ha detto Mons. Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa, in occasione della 33.ma Giornata Sacerdotale Mariana promossa dalla Conferenza Episcopale Siciliana, che si è svolta ieri nella parrocchia Maria SS. Nunziata del capoluogo ibleo.
L’iniziativa, che ha visto la presenza di Vescovi e presbiteri di tutta la Sicilia, si è inserita quest’anno nel contesto del 75.mo anniversario dell’erezione canonica della Diocesi di Ragusa, avvenuta nel 1950 con bolla di Papa Pio XII.
Dopo l’accoglienza, ha avuto luogo la meditazione proposta da Mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo emerito di Campobasso-Boiano, sul tema “Maria, modello di speranza”.
Momento centrale della mattinata è stata la concelebrazione eucaristica, presieduta dal Cardinale siciliano Baldo Reina, vicario della diocesi di Roma, che nell’omelia ha sottolineato il valore dell’unità presbiterale e della testimonianza mariana nella missione pastorale quotidiana: “Maria, nel suo cammino di fiducia e speranza” – ha detto – “rilegge la storia del popolo d’Israele alla luce dell’azione di Dio, mantenendo sempre viva la certezza della presenza di Dio nella sua vita. Sfidando le difficoltà con risolutezza, ci invita a seguire la strada indicata da Dio, anche quando appare difficile o incerta, mantenendo sempre viva la luce della speranza. Maria accompagni la Chiesa di Sicilia guidandola lungo la strada della fede”.
In conclusione, il presidente della Conferenza Episcopale Siciliana e Vescovo di Acireale, Mons. Antonino Raspanti, ha tenuto a sottolineare l’importanza di questo genere di iniziative. “Ritrovarci insieme” – ha dichiarato – “è stato un segno forte di comunione tra le Chiese sorelle di Sicilia”.
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