Siracusa. Emergenza sicurezza, appello al Prefetto Signer: chieda l’intervento dell’Esercito

L’omicidio di due giorni fa in via Elorina è l’ennesima prova che la misura è, ormai, colma e che, anche a Siracusa, bisogna adottare provvedimenti urgenti e straordinari che possano garantire la sicurezza pubblica. E’ allarmante il fatto che ci sia gente che va in giro con la pisola o con il coltello i tasca, pronta ad uccidere in pieno giorno, sulla pubblica via, in mezzo alla gente.

L’episodio di via Elorina, come scrive Francesco Candelari, ex vicepresidente della Circoscrizione Santa Lucia, qui in veste di cittadino, “ha generato un comprensibile e crescente allarme sociale nella popolazione siracusana, già provata da anni di degrado urbano, disagio sociale e senso di abbandono”.

Candelari ha scritto un accorato appello al prefetto Giovanni Signer, rappresentante dei Governo in provincia di Siracusa, chiedendo che venga valutata la possibilità di richiedere l’intervento dell’Esercito, in modo da dare man forte alle Forze dell’Ordine già presenti ma che soffrono di carenze di organico. Una sorta di “Operazione Vespri Siciliani 2.0”, insomma, sulla scia di quanto accaduto tra il 1992 ed il 1998 quando, cioè, 150 mila militari dell’Esercito Italiano vennero impiegati in Sicilia per contrastare la mafia.

 La presenza dei militari sulle strade e nelle piazze della città rappresenterebbe, certamente, un deterrente per la criminalità e rafforzerebbe la percezione di sicurezza nei cittadini. Candelari punta l’indice contro Sindaco e Giunta comunale, “che appaiono, agli occhi della collettività,  completamente e ingiustificatamente assenti”.

“Non sappiamo con precisione” – si legge nella lettera – “quante armi da fuoco siano in circolazione nella nostra città, né quanta sostanza stupefacente invada realmente le nostre strade. Tuttavia” – prosegue Candelari – “ne percepiamo la presenza oscura e minacciosa in ogni episodio di cronaca nera, che ormai si ripetono con inquietante frequenza”.

Intanto, sul tema della sicurezza, Fratelli d’Italia ha chiesto la convocazione di una riunione straordinaria del Consiglio comunale di Siracusa, aperta alla partecipazione dei cittadini, con la presenza di magistrati, deputazione nazionale e regionale, associazioni dei cittadini e dei commercianti.

(foto: archivio siracusa2000. A destra, F. Candelari)

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