Catania. Temperature verso i 40 gradi, allarme Cisal: tutelare i lavoratori edili ed agricoli

L’estate 2025 ha fatto il suo ingresso ufficiale ieri ma le temperature sono, comunque, abbondantemente sopra i 30 gradi già da parecchie settimane e, come ogni anno, si ripropone il problema delle ondate di calore.

Torna al centro dell’attenzione, quindi, la condizione dei lavoratori esposti al caldo estremo, in particolare quelli impegnati nei cantieri edili e nel settore agricolo.

Lo scorso anno, come ricorda la Cisal Catania, la Regione Siciliana aveva emanato un’ordinanza (n. 1 del 17 luglio 2024), con la quale si vietavano le attività lavorative nei settori più esposti durante le fasce orarie comprese tra le 12,30 e le 16 nei giorni in cui il rischio da stress termico risultava “alto” secondo il bollettino Worklimate.

“In molti luoghi di lavoro – denuncia il responsabile Cisal Catania, Giovanni Lo Schiavo – “quell’ordinanza non è mai stata davvero applicata. Al momento, mentre le temperature tornano a salire pericolosamente, non si registra alcun segnale di rinnovo dell’Ordinanza da parte della Regione” .

Per Giovanni Lo Schiavo bisogna, quindi, rinnovare quel provvedimento ed, eventualmente, rinnovarlo, rafforzarlo e farlo rispettare.

Importante è anche la prevenzione e, per questo, Cisal Catania chiede, l’obbligo di pause regolari, la presenza di spazi ombreggiati e acqua fresca in tutti i cantieri e campi.

(foto: G. Lo Schiavo)

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