È stato eseguito, nel reparto di Radioterapia oncologica dell’OMPA di Ragusa Ibla, il primo trattamento con il nuovo acceleratore lineare. L’apparecchiatura utilizza radiazioni ad alta energia, fasci di elettroni o fotoni (raggi X), per colpire con precisione il tessuto tumorale, danneggiando il DNA delle cellule neoplastiche e impedendone la moltiplicazione.

Questa tecnologia consente trattamenti più rapidi e mirati, riducendo l’esposizione dei tessuti sani e aumentando l’efficacia dell’intervento. Il nuovo sistema permette inoltre di affrontare patologie oncologiche complesse, come i tumori polmonari e quelli trattabili con tecnica stereotassica ad alta precisione, finora affidati ad altri centri.
Poche ore prima dell’avvio operativo, si è svolto un sopralluogo con il Direttore generale Giuseppe Drago, il Direttore amministrativo Massimo Cicero, il Direttore sanitario degli Ospedali di Ragusa, Giuseppe Cappello, il Direttore dell’U.O.C. Radioterapia oncologica, Vincenzo Barone, e i referenti del Servizio Tecnico aziendale. La visita ha confermato la piena funzionalità dell’impianto e la buona riuscita delle operazioni logistiche. Le attività sono state organizzate per ridurre al minimo i disagi, garantendo la continuità delle prestazioni.
Seguirà una seconda fase di lavori per allestire la sala destinata a un secondo acceleratore lineare, atteso entro fine agosto. Il collaudo è previsto per metà settembre. I due interventi sono finanziati, rispettivamente, con fondi ex art. 20 della legge n. 67/88 e col PNRR, per un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro.
(foto: il sopralluogo dei vertici dell’Asp 7)
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