
“Serve una strategia concreta che metta insieme istituzioni, cittadini e lavoratori del settore, puntando su raccolta differenziata potenziata, riutilizzo dei materiali, promozione dell’economia circolare e impiego di tecnologie innovative per il trattamento dei rifiuti. Ma senza la responsabilizzazione e la partecipazione attiva dei cittadini, qualsiasi sforzo rischia di essere vano.”
Così Giovanni Lo Schiavo, responsabile Cisal Catania, per il quale la gestione dei rifiuti non può prescindere dalla tutela della salute pubblica, dal decoro urbano e dalle condizioni di lavoro degli operatori del settore.
Per Lo Schiavo, bisogna andare oltre la logica delle emergenze per pensare, piuttosto, ad un modello urbano sostenibile basato su interventi strutturali, continuità gestionale e trasparenza.
“Solo così” – sottolinea – “si potrà garantire un futuro migliore alle nuove generazioni e restituire dignità ambientale a Catania.”
La Cisal invita il sindaco Trantino a disporre con urgenza un tavolo istituzionale permanente che coinvolga le parti sociali per affrontare in modo condiviso e strutturato le emergenze e le prospettive legate alla vivibilità urbana e alla gestione dei rifiuti in città.
(foto: immagine concessa da Cisal Catania)
© Riproduzione riservata
