Saranno celebrati domani alle 16.30, in Cattedrale, ad Acireale, i funerali di mons. Giuseppe Malandrino, ottavo vescovo della Diocesi.
Classe 1931, originario di Pachino, in provincia di Siracusa, ordinato sacerdote il 19 marzo 1955, Giuseppe Malandrino è stato eletto vescovo di Acireale il 30 novembre 1979 da Papa Giovanni Paolo II. Consacrato vescovo a Modica il 26 gennaio 1980, ha fatto il suo ingresso solenne nella Diocesi di Acireale il 24 febbraio dello stesso anno.

La camera ardente, allestita ieri pomeriggio nella Cappella dell’OASI di Aci Sant’Antonio, dove Mons. Malandrino aveva la residenza, sarà trasferita domani mattina alle ore 9.30 in Cattedrale ad Acireale.
”Instancabile annunciatore della Parola, ha lasciato una testimonianza profonda di ascolto, di comunione e di amore per il popolo di Dio e per i sacerdoti. Ne ricordiamo l’umanità schietta, la coerenza evangelica e il grande rispetto per le persone. Invochiamo per lui la ricompensa promessa ai servi fedeli e la luce eterna del Risorto”. Così dice di lui, il Vescovo di Acireale e presidente della Cesi, Mons. Antonino Raspanti.
Mons. Salvatore Rumeo, Vescovo di Noto, ricorda che fu Mons. Malandrino ad accompagnare la città nel nuovo millennio. “Vero custode e profeta dal cuore paterno” – dice – “ha anche guidato gli anni successivi al crollo della nostra Cattedrale, segno della comunità diocesana”.
Mons. Giuseppe Giuseppe Malandrino è stato Vescovo di Noto dal 1998 al 2007, anno in cui ha lasciato l’incarico episcopale per raggiunti limiti di età e giovedì 7 agosto anche la Diocesi ne celebrerà i funerali, alle ore 16, nella chiesa Cattedrale.
(foto: Mons. G. Malandrino)
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