
E’ stato convalidato l’arresto del nigeriano che, mercoledì pomeriggio, in evidente stato di alterazione, si è introdotto nella chiesa del Pantheon ed ha seminato il panico, distruggendo arredi sacri ed un’opera d’arte.
A farne le spese anche una fedele che, nel tentativo di bloccarlo, è stata aggredita ed ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso.
Sul posto sono intervenuti, immediatamente, i Carabinieri che, con non poche difficoltà, sono riusciti ad immobilizzare l’uomo e ad arrestarlo.
“Un povero malcapitato”, come lo ha definito don Massimo Di Natale. “Una preghiera per la Comunità e l’autore perché venga curato” – commenta il parroco del Pantheon, precisando che il Santissimo non è stato toccato.
Mercoledì 13 agosto era una giornata importante per la chiesa del Pantheon, perché ricorreva l’88.mo anniversario della sua inaugurazione, avvenuta, appunto, il 13 agosto 1957, alla presenza del capo del governo italiano, Benito Mussolini.
(foto: la chiesa del Pantheon dopo l’irruzione dell’extracomunitario)
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