Priolo Gargallo. Festa dell’Angelo Custode negata, la replica dell’Amministrazione comunale

“Nessun senso di responsabilità e nessuna visione di comunità: l’unico obiettivo dell’opposizione sembra essere quello di mandare a casa il Sindaco Pippo Gianni“. Così si legge in una nota diffusa dall’Amministrazione comunale di Priolo Gargallo. 

“È evidente che, rendendosi conto del grave danno arrecato ai cittadini e ai commercianti con la bocciatura in Consiglio comunale delle variazioni di bilancio per meri motivi politici, l’opposizione tenti di giustificare il suo comportamento con una serie di bugie. La verità è che, lasciando il capitolo di spesa destinato alla festa dell’Angelo Custode a zero euro, Diego Giarratana, Patrizia Arangio, Mariangela Musumeci, Luca Campione, Emanuele Pinnisi, Generosa Scuotto, Giusi Valenti e Manuela Mannisi hanno compiuto un atto irresponsabile e grave.

Nessun emendamento “proposta” è stato presentato dall’opposizione: basta leggere la delibera, dove risulta chiaramente la loro bocciatura ai festeggiamenti.

Fin dall’inizio” – prosegue la nota – “i consiglieri sono stati coinvolti dall’assessore e vicesindaco Biamonte per condividere un programma di cinque giorni con spettacoli di livello nazionale e internazionale, pensato per offrire alla cittadinanza eventi di qualità. L’unico argomento sollevato dall’opposizione è stato il fondo di riserva del Sindaco, destinato anche in caso di emergenze. Nonostante ciò, è stata predisposta una variazione di bilancio dedicata esclusivamente alla festa dell’Angelo Custode, proprio come da loro richiesto. Eppure hanno comunque deciso di lasciare il capitolo vuoto ‘0 euro’.

Malgrado i tentativi di ostacolarci con continue difficoltà” – aggiunge l’Amministrazione comunale – “ci impegneremo a trovare tutte quelle soluzioni per realizzare ugualmente la festa, perché la comunità merita rispetto. L’opposizione, invece, passerà alla storia per aver negato, per la prima volta, la festa più sentita dalla cittadinanza, per puro egoismo e vanità politica”.

Nel documento si chiarisce anche che, oltre alla festa patronale, le opposizioni hanno bocciato la riapertura della piscina comunale, il bonus per l’acquisto e la costruzione della prima casa anno 2025, la riscossione dei tributi, i contributi per le società sportive, i contributi per la chiesa e l’acquisto di una struttura sportiva.

“Inoltre” – conclude la nota dell’Amministrazione comunale – “hanno perfino bloccato i trasferimenti statali destinati ai servizi sociali, causando gravi problemi nell’erogazione delle prestazioni ai cittadini”.

(foto: archivio siracusa2000)

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