“Il mancato stanziamento delle risorse aggiuntive necessarie per gli Asacom è dovuto esclusivamente all’ostruzionismo dell’opposizione, che durante i lavori della manovra-ter, approvata a inizio agosto, ha impedito la trattazione dell’emendamento presentato dal governo e che destinava allo scopo 10 milioni di euro”. Lo dice l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino, replicando alle dichiarazioni di Nuccio Di Paola del M5S.

“Nel corso della discussione sulla variazione di bilancio di agosto” – spiega l’assessore – “i Comuni e le Città metropolitane avevano segnalato l’incapacità finanziaria a far fronte, con risorse proprie, ai costi degli Asacom chiedendo sostegno alla Regione. A quel punto, d’intesa col presidente Schifani, ho subito presentato, sia in commissione Bilancio sia in aula, un emendamento volto a stanziare le risorse necessarie. L’opposizione obiettò che se si fosse trattato questo emendamento allora si sarebbero dovuti trattare anche gli oltre 500 emendamenti aggiuntivi presentati dai gruppi di minoranza, cosa che avrebbe fatto slittare l’approvazione della manovra. Il governo” – prosegue Dagnino – “fu così costretto a rinviare la misura per gli Asacom alla manovra-quater. I soldi c’erano e anche la volontà del governo di stanziarli”.

Insomma, secondo l’assessore Dagnino, “se oggi le scuole partono con una forte riduzione dei servizi degli Asacom, in sostanza, lo si deve soltanto all’ostruzionismo dell’opposizione, motivato dalla volontà di ostacolare l’approvazione della manovra di agosto”.

La prossima settimana, in ogni caso, l’emendamento alla manovra quater, che stanza 10 milioni di euro, andrà in Commissione.

(foto: l’assessore regionale all’Economia, A. Dagnino)

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