Visita in Tunisia dei vescovi di Sicilia che, nei giorni scorsi, hanno avviato un percorso di collaborazione tra Caritas Siciliana, incaricata da Caritas Italiana, e Caritas Tunisia, avviando la stesura di un progetto di una collaborazione condivisa e fruttuosa

“Il primo passo” – commenta Mons. Antonino Raspanti, presidente della CESi – “sarà quello della conoscenza reciproca. Da questo legame” – aggiunge – “vogliamo far nascere iniziative rivolte ai giovani, in particolare formazione, educazione e inserimento nel mondo del lavoro, e alle famiglie, senza trascurare nuove forme di collaborazione tra i due contesti ecclesiali e sociali”.
Il progetto potrebbe coinvolgere anche le istituzioni civili, come la Regione Siciliana e, per questo, è stato avviato un dialogo con la Presidenza, guidata da Renato Schifani, in modo da definire alcune iniziative di collaborazione a beneficio del Mediterraneo e della Tunisia.
La visita ha vissuto momenti di preghiera ed incontri istituzionali con suor Speciosa Mukagatare, direttrice di Caritas Tunisia, con l’arcivescovo Lhernould e con gli ambasciatori d’Italia e degli Stati Uniti.
I vescovi di Sicilia hanno anche partecipato alla festa di San Cipriano, patrono della Chiesa di Cartagine e del Nord d’Africa, e la concelebrazione eucaristica a la Goulette, nella parrocchia di La Petite Sicile, dove si venera la Madonna di Trapani.
(foto: una celebrazione eucaristica)
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