
Un Siracusa passivo perde 2-0 nel derby con un Catania mediocre che, però, riesce a sfruttare bene le ripartenze e che, nel finale di partita, sciupa almeno tre palle gol.
La squadra di Marco Turati conferma, purtroppo, il suo “record al contrario”, totalizzando sette sconfitte su otto partite giocate fino ad oggi. Una squadra che punta al mantenimento della categoria ma che, a conti fatti e senza ombra di smentita, deve necessariamente cambiare registro perchè, di questo passo, resterà fanalino di coda per tutto il campionato.
Anche oggi, bel palleggio in campo, bel possesso palla però, bisogna spiegare ai giocatori che i punti in classifica si guadagnano mettendo il pallone in rete e non palleggiando nella metà campo avversaria e lasciando, praticamente, disoccupato il portiere avversario, come avvenuto oggi per Andrea Dini.
Per la cronaca, le marcature del Catania di Mimmo Toscano sono firmate da Lunetta, al quinto minuto di gioco, e Ierardi, al 64.mo.
In classifica tre punti preziosi per i rossazzurri che hanno meritato ampiamente la vittoria. Il Siracusa torna a casa con l’amaro in bocca, ma dovrà prendersela con se stesso.
(foto: immagine dalla pagina FB Siracusa calcio 1924)
© Riproduzione riservata
