Il ritardo sembra essere la costante che caratterizza le Amministrazioni che, nei decenni, si sono susseguite a Palazzo Vermexio. Bandi in ritardo, gare in ritardo, pagamenti in ritardo e così ci ritroviamo, giusto per fare qualche esempio, con i solarium montati a fine luglio, con le luminarie di Santa Lucia montate ad inizio dicembre, con la manutenzione delle aiuole spartitraffico che avviene solo quando arbusti e piante diventano un pericolo per pedoni e automobilisti, e così via!

E la refezione scolastica? Beh, anche quella riflette l’andazzo generale di questa città. E, infatti, come denuncia, oggi, il gruppo consiliare del Partito Democratico, “l’anno scolastico è iniziato e il servizio mensa non è ancora attivo”.

Il motivo? La gara non è stata indetta in tempo utile. Insomma, ci siamo fatti cogliere di sorpresa. Chi può mai immaginare che le scuole riaprono all’inizio di settembre?!

Per il PD, una situazione paradossale, “nonostante la proroga tecnica, peraltro anch’essa tardiva, a seguito della disponibilità del gestore uscente a garantire la continuità del servizio”.

“La refezione scolastica non è un favore che il Comune concede”, tuonano i consiglieri ricordando, piuttosto, che si tratta di “un diritto essenziale per le famiglie e per i bambini” e chiedendo “spiegazioni chiare e immediate”.

(foto: repertorio internet)

© Riproduzione riservata