La segreteria provinciale del CSA accoglie con soddisfazione la stabilizzazione dei 92 precari ASU, in forza al Comune di Avola, “un risultato importante”, come viene definito nella nota, “raggiunto grazie alla disponibilità al dialogo dell’Amministrazione Cannata ed al lavoro condotto in sinergia con il responsabile del personale dell’Ente, Carmelo Macauda. “Una collaborazione” – si legge nel documento – “che ha prodotti i suoi frutti”.

Positivo anche, il giudizio per il cammino intrapreso dall’Amministrazione comunale in materia di gestione del personale e finalizzato al miglioramento delle condizioni retributive, con la previsione delle verticalizzazioni delle carriere e delle progressioni orizzontali.
Il CSA rivendica il ruolo di primo piano, a livello regionale, nella vertenza dei precari ASU, anni di costante lavoro, con decine di riunioni all’Assemblea Regionale Siciliana, nelle varie Commissioni parlamentari, mobilitazioni di piazza ed incontri con parlamentari e rappresentanti dell’esecutivo.
“Una battaglia” – scrive la segreteria provinciale – “che abbiamo fatto nostra e che non ha visto lo stesso impegno da parte di altre sigle sindacali che, adesso, raggiunto l’obiettivo finale, cioè la stabilizzazione, tentano di intestarsi la paternità”.
Le nuove 92 unità che entreranno nell’organico dell’Amministrazione comunale di Avola, saranno inquadrate, così come prescrive la legge sulla loro stabilizzazione, sulla base dei titoli di studio posseduti.
L’impegno dei CSA a favore dei lavoratori è, comunque, a 360 gradi. Bisogna, infatti, pensare anche altri dipendenti del Comune, nella fattispecie gli ex articolisti, stabilizzati più di un decennio fa, e che, in virtù della legge dell’epoca, sono stati inquadrati con qualifiche inferiori subendo, pertanto, un declassamento giuridico ed economico.
“Se da un lato gli ASU hanno ottenuto giustizia” – sostiene la segreteria provinciale del CSA – “ dall’altro, però, i dipendenti ex articolisti, attendono da tempo, l’incremento del monte ore lavorative e le progressioni di carriera”.
Si tratta di lavoratori pubblici che, ad Avola come in tutto il resto della Sicilia, continuano a portare avanti uffici e servizi all’interno degli Enti Locali e che “rappresentano la spina dorsale della Pubblica Amministrazione ed è giusto che venga loro riconosciuto un trattamento contrattuale adeguato e dignitoso”.
Per tale motivo, la segreteria provinciale ha organizzato, per giovedì 16 ottobre, una assemblea con tutti i dipendenti del Comune di Avola, alla quale è stata invitata anche la sindaca, Rossana Cannata.
In quell’occasione saranno presenti Gianluca Cannella, della segretaria regionale, ed i vertici provinciali e regionali del CSA.
(foto: il Palazzo Municipale di Avola. A sinistra, al sindaca R. Cannata)
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