Nel mese di luglio, si erano presentati indossando l’uniforme della Guardia di Finanza, nella hall di un albergo di Siracusa, chiedendo informazioni riservate su alcune persone che avevano alloggiato nella struttura.

Il loro modo di fare aveva, però, insospettito il personale della reception che, per chiarire ogni dubbio, si era, poi, recato presso la caserma della Guardia di Finanza a denunciare l’accaduto.

Avviata l’indagine, i veri finanzieri, hanno acquisito e visionato le immagini degli impianti di videosorveglianza e, in breve, hanno identificato i due millantatori, deferendoli all’autorità giudiziaria per violazione dell’art. 347 del codice penale, inerente l’usurpazione di funzioni pubbliche.

Nelle loro abitazioni, sottoposte a perquisizione, sono stati, infatti, rinvenuti e sequestrati oggetti e capi d’abbigliamento riconducibili a diverse Forze di Polizia e materiale potenzialmente idoneo a simularne l’appartenenza.

Nella fattispecie, una pistola (legalmente detenuta) dotata di cartucce e caricatore, una pistola a salve priva dell’obbligatorio tappo rosso, un paio di manette, una giacca a vento dell’Arma dei Carabinieri, due giacche della Guardia di Finanza ed una placca in metallo con la dicitura “polizia giudiziaria”.

(foto: le uniforme ed il materiale sequestrato)

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