
Lavorare senza stipendio, a meno che non si sia milionari e si lavori per hobby, potrebbe anche andare bene. Ma quando quello stipendio serve per portare avanti una famiglia, mantenere i figli a scuola, pagare il mutuo della casa, allora lo stipendio diventa qualcosa di assolutamente indispensabile.
Ecco perché è una situazione di forte disagio quella che stanno vivendo numerosi assistenti sociali che operano nelle cooperative sociali convenzionate con il Comune di Vittoria, da diversi mesi senza retribuzione.
A denunciarlo è la FP Cgil che, nonostante le ripetute interlocuzioni con l’Amministrazione comunale, come evidenziano Graziana Stracquadanio, responsabile del III Settore, ed il segretario generale Nunzio Fernandez, non è ancora riuscita a vedere una soluzione concreta.
“Non è ancora chiaro” – si legge nella nota – “se le responsabilità ricadano sulle cooperative o sul Comune, ma è evidente che la situazione non è più sostenibile e richiede un intervento immediato”. Eppure, suona strano che questo avvenga in un Comune che gode di una situazione finanziaria stabile. La FP Cgil sta, intanto, valutando l’ipotesi di proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori.
(foto: il segretario provinciale della FP Cgil N. Fernandez)
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