Probabilmente avevano individuato in una ultracentenaria la facile preda per il loro losco progetto, ma non avevano potuto immaginare che, a 101 anni, il cervello della vittima funzionava quanto, e meglio, dei loro due messi insieme.

E’ fallita la classica “truffa del falso incidente” per due individui che, avendo fatti male i conti, credevano di sottrarre 8 mila euro ad una anziana alla quale uno dei due aveva telefonato e, qualificandosi come avvocato, aveva comunicato che il nipote aveva provocato un incidente e per sistemare le cose, servivano, appunto, 8 mila euro.

La signora Amelia, 101 anni portati egregiamente, non ha, però, creduto ad una sola parola dell’interlocutore al telefono, che le aveva anche detto che sarebbe passato da casa un collaboratore a riscuotere il denaro.

Così invita l’avvocato a richiamarla e, nel frattempo, telefona al nipote che la rassicura di non aver auto alcun incidente. A quel punto, la signora Amelia chiama il Commissariato di Augusta e denuncia tutto i poliziotti.

Le campagne antitruffa della Polizia di Stato danno i loro frutti e la signora Amelia, facendo tesoro dei consigli ricevuti, ha messo in fuga i malviventi.

(foto: la signora Amelia con due agenti del Commissariato di Augusta)

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