Riceviamo e pubblichiamo. Calcio, C. Siracusa-Casarano, sabato tutti allo stadio

Sabato prossimo affronteremo, allo stadio De Simone, il Casarano reduce della sconfitta in casa contro il Foggia per 2-0. che,attualmente, occupa la quarta posizione in classifica con 18 punti, cinque le vittorie conseguite, tre i pareggi, due le sconfitte, diciannove i goal realizzati, quattordici quelli subìti.

Il Casarano è una nostra vecchia conoscenza per averla battuta, in casa loro per 3-1, cinque mesi or sono, in occasione della disputa del pool scudetto di serie D; una storia passata e una partita giocata e vinta con altri giocatori e con altro spirito!!!!!

Oggi la situazione delle due squadre è totalmente differente, rispetto a quella dello scorso anno, sia dal punto di vista dei rispettivi organici e sia per le diverse posizioni che occupano in classifica.
Una partita che per i nostri azzurri si preannuncia delicatissima, da affrontare col sangue agli occhi e con la volontà di doverla vincere a tutti i costi per le ragioni che tutti noi conosciamo: in primis, per migliorare la posizione in classifica non proprio gratificante, per rispetto della tifoseria che attende quel sussulto di orgoglio della propria squadra del cuore e per ripristinare quell’armonia e quella serenità che nella piazza si sta scemando a causa dei risultati, poco gratificanti che ci stanno rilegando in fondo alla classifica.

Già a fine partita contro il Sorrento ci sono state le prime avvisaglie di contestazioni, sia pur civili e, ritengo, giuste, nei confronti della società e della squadra e non vorrei che in caso della malaugurata ipotesi di una ulteriore, sconfitta contro il Casarano, queste “ Avvisaglie” di contestazioni sfociassero in maniera più preoccupante. In verità c’è da dire, però, che, fino ad oggi, nonostante i risultati negativi, la squadra, durante le gare, è sempre stata supportata e incitata dalla tifoseria azzurra dal 1° al 90° minuto.
Da quattrocento minuti non vediamo il pallone entrare in rete e sabato prossimo vorremmo che questo tabù fosse sfatato.
Col Casarano è obbligatorio invertire il senso di marcia. Vincere, avrebbe, per gli azzurri, un duplice vantaggio: da un lato gli consentirebbe di mantenere,inalterato il distacco di punti nei confronti della Cavese, che attualmente è penultima con otto punti e ci precede di cinque punti ,qualora la stessa vincesse contro il Potenza, dall’altro lato il distacco potrebbe, ulteriormente, diminuire qualora la Cavese non riuscisse a fare risultato contro il Potenza.

Ma, con i se e con i ma, non si va da nessuna parte. Bisogna vincere e basta. E’ triste e penoso vedere la propria squadra del cuore, che fino all’anno scorso ci ha emozionato e divertito, vederla ancorata e posizionata in fondo alla classifica.
Dobbiamo tirarci fuori da questo pantano!!!! E dopo aver visto, nonostante le sconfitta immeritata, l’ottima prestazione contro la Casertana , ritengo che i presupposti per far nostra la posta in palio ci sono tutti. Rispetto per il Casarano che un’ottima squadra e ci darà filo da torcere, ma i nostri azzurri devono sfoderare una grande prestazione di orgoglio.
Di contro, anche e noi tifosi dobbiamo sfoderare tutto il nostro senso di appartenenza ai colori sociali e dare un segno tangibile, riempiendo il De Simone.

Mettiamo da parte tutte le cose negative sostenendo i giocatori e l’allenatore anche in questi momenti difficili, promuovendo un clima positivo che valorizzi il rispetto per tutti, contribuendo così a migliorare le prestazioni e il morale della squadra.
Sicuramente non è stato l’avvio di stagione che tutti noi immaginavamo, siamo delusi, dispiaciuti, ma soprattutto consapevoli che non stiamo ancora mostrando il vero volto del Siracusa, quello fatto di orgoglio, carattere e appartenenza. Stiamo tutti uniti perché è adesso che è il momento di stare insieme, di lavorare e di credere. Dobbiamo stare vicini alla squadra e a mister Turati, perché passo dopo passo, torneremo a essere il Siracusa che tutti conosciamo e amiamo.
Forza Siracusa. (Giuseppe Scandurra)

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