Ragusa. Scoperta maxi frode nel settore imballaggi in legno, sequestro preventivo di 3 mln

I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa, su provvedimento del GIP di Ragusa hanno dato esecuzione al sequestro preventivo di circa 3 milioni di euro, nei confronti di 11 società della filiera degli imballaggi in legno, operanti nel vittoriese.

Le indagini, condotte dai finanzieri Compagnia di Vittoria e coordinate dalla Procura della Repubblica di Ragusa, hanno consentito di smascherare una frode fiscale realizzata tramite società cartiere, alcune delle quali all’estero, tutte riconducibili allo stesso imprenditore.

Le società, intestate a prestanome, sono risultate solo figurativamente cessionarie di merce e hanno omesso di versare l’imposta dovuta consentendo, quindi, all’imprenditore destinatario dei prodotti di ottenere forniture a costi nettamente inferiori rispetto a quelli proposti dal mercato.

L’attività investigativa ha permesso, inoltre, di contestare al dominus condotte di autoriciclaggio dei proventi illeciti derivanti dagli indebiti risparmi d’imposta ottenuti, in quanto lo stesso, simulando pagamenti per prestazioni mai rese ovvero restituzioni di prestiti, ha trasferito disponibilità di denaro dalle società cartiere italiane a quelle estere.

22 le persone denunciate per le ipotesi di reato di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e di autoriciclaggio.

I finanzieri, con l’ausilio del I Gruppo Catania e di un’unità cinofila cash-dog della Compagnia Pronto Impiego di Catania, hanno, inoltre, eseguito perquisizioni nelle sedi delle aziende e nelle abitazioni dei rappresentanti legali.

(foto: immagine Guardia di Finanza di Ragusa)

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