Pallanuoto, serie A1. L’Ortigia si arrende a Trieste, Piccardo: in partita per tre tempi e mezzo

Nonostante le assenze e gli acciacchi, un’Ortigia orgogliosa e determinata lotta per quattro tempi sul difficile campo di Trieste, contro una rivale più forte, arrendendosi, per stanchezza, solo negli ultimi minuti. L’approccio alla gara degli uomini di Piccardo, questa volta, è molto positivo ed evidenzia compattezza, concentrazione e lucidità. I biancoverdi sono sul pezzo e, dopo un primo tentativo di allungo dei giuliani, rispondono con carattere e qualità, soprattutto in fase offensiva e a uomo in più.

L’Ortigia, infatti, nuota e lotta, mostrando un atteggiamento che fino ad oggi si era visto poche volte, e riesce perfino a chiudere in vantaggio (8-7) la prima metà del match. A quel punto, i biancoverdi, con due cambi in meno a disposizione, pagano un po’ di stanchezza e si inceppano in fase offensiva, subendo il ritorno di Trieste che arriva fino al +3.

Ci pensa però lo scatenato Carnesecchi, migliore in acqua oggi, a ridurre lo svantaggio al minimo prima dell’ultimo quarto. L’Ortigia continua a combattere e resta agganciata agli avversari fino a metà frazione, poi gli uomini di Mirarchi accelerano, ampliando il punteggio fino a un +5 che appare un po’ bugiardo rispetto all’equilibrio che ha caratterizzato la gara.

Di Luciano e compagni tornano da Trieste con qualche rimpianto, ma anche con maggiore consapevolezza nei propri mezzi e con segnali incoraggianti per il futuro.

“Siamo rimasti in partita per tre tempi e mezzo” – commenta Piccardo – “e, secondo me, se oggi avessimo avuto Aranyi avremmo fatto risultato. Ci mancava il centroboa titolare e, infatti, ai due metri abbiamo perso molti palloni.

Purtroppo” – prosegue – “abbiamo sbagliato qualche scelta di passaggio, però quello che mi brucia maggiormente è l’uomo in meno, sul quale, soprattutto nel quarto tempo, siamo andati in confusione. Comunque, sono contento di come han giocato tutti e voglio fare una menzione per Scordo, che si sta inserendo bene”, conclude Stefano Piccardo.

TABELLINO

Pallanuoto Trieste –  C.C. Ortigia 1928   20–15 (3-1, 4-7, 5-3, 8-4)

Pallanuoto Trieste: Lazovic, Podgornik 2, F. Faraglia, Fumo, P. Faraglia 1, Liprandi, Manzi 3, Mezzarobba (Cap) 4, Razzi, Draskovic 7, Szabo, Cagalj 2, Oliva, Marziali 1, Pavic. Allenatore: Maurizio Mirarchi

C.C. Ortigia 1928: Ruggiero, G. Rossi, Trimarchi, Baksa 3, Di Luciano (Cap) 1, Torrisi 1, Tringali Capuano 1, Carnesecchi 7, Radic, Marangolo 1, Scordo 1, Giribaldi, Valenza. Allenatore: Stefano Piccardo

Arbitri: Antonio Guarracino (Napoli) e Matteo Giacchini (Civitavecchia, RM)

Superiorità numeriche: TRI: 8/13 + 2 rig; ORT: 9/14.
Espulsioni definitive: Trimarchi (O) nel 4° tempo per raggiunto limite di falli

(foto: S. Piccardo – immagine di Salvo Barbagallo)

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