
Anche la diocesi di Acireale è tra le 17 selezionate in tutta Italia per “JOBEL”, il nuovo Progetto Nazionale di Giustizia Minorile, sostenuto da Intesa Sanpaolo, per il reinserimento sociale, educativo e lavorativo di minori e giovani sottoposti a provvedimenti penali.
“Non è un semplice progetto assistenziale” – spiega don Orazio Tornabene, direttore della Caritas dicoesana di Acireale – “ma un cammino integrato che riconosce il valore di ogni persona e offre strumenti concreti per costruire un futuro di vera inclusione».
Il progetto, operativo fino al 31 settembre 2026, nasce dalla collaborazione tra Caritas Italiana, Caritas diocesane e Cappellani degli IPM.
“Il reinserimento sociale” – aggiunge Girolamo Monaco, Direttore dell’Istituto Penale Minorile Acireale – “per i nostri ragazzi è un’opportunità reale di formazione e crescita, fondamentali per costruire una nuova identità positiva una volta fuori dall’Istituto”.
“JOBEL” prevede attività di alfabetizzazione finanziaria e linguistica, laboratori formativi, tirocini lavorativi, incontri di sensibilizzazione nelle comunità locali e iniziative di protagonismo giovanile come la produzione di video e percorsi di storytelling.
Il progetto, come sottolinea don Francesco Mazzoli, Cappellano dell’IPM Acireale, “accompagna i giovani nella riscoperta delle proprie competenze e della propria dignità, aiutandoli a sentirsi parte di una comunità che li accoglie, li sostiene e li valorizza”.
(foto: da sinistra, don O. Tornabene, don F. Mazzoli, G. Monaco)
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