Francofonte. In fiamme l’auto del parroco di San Francesco d’Assisi, preoccupazione in città

E’ di nuovo allarme sicurezza (probabilmente non è mai cessato), a Francofonte, dove c’è forte preoccupazione per l’atto incendiario che ha interessato l’automobile del parroco della chiesa di San Francesco, don Carmelo Scalia.

La vettura, una Renault Clio era parcheggiata nel cortile della parrocchia quando, intorno alle 3 della scorsa notte, ha preso fuoco. E’ stato lo stesso prete, svegliato nel sonno dal boato, a dare l’allarme.

Un gesto apparentemente inspiegabile che, però, fa seguito ad un altro atto vandalico ai danni della stessa parrocchia.

Qualche settimana addietro, infatti, una mano ignota aveva danneggiato le statue della Madonna e le aiuole del cortile.

La comunità parrocchiale e la città tutta si stringe attorno a don Carmelo Scalia. L’Amministrazione comunale ha espresso vicinanza umana, istituzionale e politica all’intera parrocchia.

Solidarietà a padre Scalia anche dalla sua città natale, Acireale. “Tutte le Arciconfraternite, Confraternite e Pia Unione insieme al Cappellano Emerito, don Salvatore Antonio Scalia” –  si legge sulla pagina social della Basilica di San Pietro – “sono solidali e vicine a don Carmelo Scalia e alla Comunità di San Francesco D’Assisi in Francofonte condannando con forza il vile attentato”.

Messaggi di solidarietà da Siracusa dove don Carmelo Scalia è conosciuto e stimato per essere stato ordinato presbitero, per imposizione delle mani dall’arcivescovo Salvatore Pappalardo, nella chiesa di san Corrado Confalonieri.

Sull’episodio stanno indagando i Carabinieri.

(foto: don Carmelo Scalia. A destra l’auto in fiamme)

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