Sanità. Tumore prostata, al “Cannizzaro” di Catania i primi pazienti trattati con Fluoro PSMA

Fluoro-PSMA. Questo il nuovo radiofarmaco per lo studio del tumore della prostata, utilizzato sui primi pazienti nel Centro di Medicina Nucleare dell’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro” di Catania.

“Il Fluoro-PSMA” – spiega il direttore dell’U.O.C. di Medicina Nucleare, Massimo Ippolito  – “legandosi con elevata affinità alle membrane cellulari del tumore alla prostata, consente di valutare la presenza di malattia”.

Il nuovo radio farmaco è fondamentale nei casi in cui si presenta una ripresa di malattia nei pazienti che hanno subito l’asportazione della prostata e quindi non dovrebbero registrare un aumento del PSA.

“Quando questo dovesse superare un “cut-off”, cioè una soglia, di 0,2 ng/ml” – prosegue il dott. Ippolito – “ con il Fluoro-PSMA possiamo individuare esattamente la sede di neoplasia e la sua estensione, in modo da definire con appropriatezza i piani di trattamento insieme con radioterapisti, oncologi e urologi”.

Dieci i pazienti trattati nella prima settimana ma, come annuncia il direttore generale del “Cannizzaro”, dott. Salvatore Giuffrida – “la possibilità di aumentare la produzione,  permetterà a un elevato numero di pazienti di ricorrere giornalmente a questa innovativa tecnica diagnostica che si aggiunge al repertorio di radiofarmaci necessari per la diagnosi precoce di numerose patologie oncologiche”.

L’esame PET con Fluoro-PSMA va richiesto dello specialista nel sospetto di ripresa di malattia nei pazienti prostatectomizzati o in stadiazione nei pazienti ad alto rischio e dura circa 15 minuti, dopo un’ora d’attesa post infusione del radiofarmaco. Non è prevista alcuna particolare preparazione.

(foto: archivio Azienda Ospedaliera “Cannizzaro”)

© Riproduzione riservata