
L’Osservatorio Antigone Sicilia, associazione che si occupa dei diritti e delle garanzie nel sistema penale punta l’indice accusatorio contro il silenzio della politica d fronte al nuovo caso di suicidio all’interno delle carceri.
L’episodio è accaduto nella casa di reclusione di Cavadonna, dove un gambiano è stato trovato impiccato nella sua cella.
Si tratta” – dice Pino Apprendi – “del settimo suicidio registrato dall’inizio dell’anno nelle carceri siciliane. Un numero molto elevato se si considera che la popolazione carceraria nell’Isola è di 5.300 detenuti circa”.
Per Antigone, è “necessario rivedere il sistema penale per introdurre misure alternative alla detenzione. Il carcere, infatti” – conclude la nota – “in molte circostanze non è la soluzione idonea per l’espiazione della pena e la rieducazione della persona”.
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