Cassibile. No di Paolo Romano all’ampliamento del centro immigrati: “grave spreco”

Oltre 2,5 milioni di euro per l’ampliamento del centro per immigrati a Cassibile rappresentano un “grave spreco di risorse pubbliche, che dovrebbero essere impiegate in maniera più efficace per il benessere di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro provenienza”.

Lo sostiene Paolo Romano, capo gruppo di FdI al Consiglio comunale di Siracusa, che ha espresso le sue convinzioni in una lettera inviata al prefetto ed al sindaco di Siracusa.

“Il mio sdegno” – scrive – “nasce dalla constatazione che, nonostante tali ingenti investimenti, la situazione delle baraccopoli sparse intorno all’abitato di Cassibile persiste, costringendo gli extracomunitari a vivere in condizioni precarie”.

Per l’esponente del partito di Giorgia Meloni, si tratterebbe, infatti, di misure che non risolvono il problema delle baraccopoli. “Cassibile, che già ospita una considerevole comunità di oltre mille extracomunitari e persino una moschea” – si legge nel documento – “sembra essere destinata a diventare il centro di raccolta per tutti coloro che vengono a lavorare nell’intera provincia. Questo modello è inaccettabile e va contro il principio di una distribuzione diffusa dell’accoglienza su tutto il territorio provinciale”.

Paolo Romano chiede, piuttosto, l’applicazione integrale dell’accordo siglato in Prefettura tra i sindaci della provincia e lo Stato, per la distribuzione equa degli immigrati su tutto il territorio provinciale. Altra richiesta del capogruppo di FdI, riguarda l’accesso a tutta la documentazione relativa alle spese sostenute finora, in modo da capire come si siano spesi i finanziamenti.

(foto: repertorio internet)

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