Pompe di benzina chiuse martedì 26 giugno, sia sulla rete ordinaria che su quella autostradale, per lo sciopero nazionale di 24 ore, indetto da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc-Anisa-Confcommercio. La giornata di astensione dal lavoro dei circa 20 mila lavoratori nasce dai ritardi sulle modalità operative per l’introduzione della fatturazione elettronica, che entrerò in vigore dal prossimo 1 luglio. I sindacati chiedono un Decreto urgente che rinvii tale data al 1 gennaio 2019 così come è previsto per gli altri settori.
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