Azzerare il problema “sporcaccioni”? Gradenigo propone il “controllo di vicinato”

Ricorrere al “controllo di vicinato”, per vigilare sull’abbandono indiscriminato dei rifiuti. E’ la proposta del consigliere comunale Carlo Gradenigo, ispirata al sistema già collaudato da oltre 40 anni in America ed in Inghilterra e, da poco, adottato anche in alcune città italiane, per far fronte all’emergenza rifiuti che, tra appalto annullato, carenza di risorse, “sporcaccioni” e poca formazione sulla differenziata, ha messo in ginocchio la città. Un controllo affidato a ciascuno di noi, agli smartphone che teniamo in mano e che, secondo Gradenigo, non richiederebbe grandi investimenti finanziari. “Un sistema di sorveglianza diffusa” – scrive  – “che mira alla collaborazione e formazione del cittadino e a prevenire, più che a reprimere i reati, sfruttando l’azione di controllo collettivo che rappresenta in sé il deterrente”.

(foto: repertorio internet. A destra C. Gradenigo)