Una discarica abusiva alle spalle di viale Algeri. Eppure basterebbe … un masso!

“Tolleranza zero” era il nome di una efficace campagna adottata dalla Provincia regionale di Siracusa (prima dell’era Crocetta!) per contrastare il fenomeno delle discariche abusive che, già allora, proliferavano, in quel caso lungo le strade provinciali. A distanza di anni, e soprattutto con l’introduzione della raccolta differenziata in città, il numero dei cosiddetti “sporcaccioni”, però, è lievitato in maniera esponenziale, così come è lievitato il numero delle discariche abusive che, adesso, proliferano ad ogni angolo di strada ed in tutti i quartieri, in centro come in periferia. L’Amministrazione comunale fa quel che può, ma è chiaro che se c’è ancora tanta gente che continua a fare orecchie da mercante, ignorando le regole e andando a conferire i rifiuti dove meglio crede, da questa situazione imbarazzante non ne usciremo più! A proposito di discariche abusive, ci è stata segnalata un’area che gli “sporcaccioni”, da qualche mese, hanno individuato come sito sicuro per liberarsi dei rifiuti ingombranti. L’area in questione è quella di viale Algeri, compresa tra lo stadio “Giorgio Di Bari” e l’Istituto Comprensivo “Salvatore Chindemi”, per essere più espliciti, lo spazio che, periodicamente, ospita le carovane circensi. Tutto avrebbe avuto inizio dopo la partenza dell’ultimo Circo che vi  ha sostato, perché i grossi massi che ostruiscono l’accesso sono rimasti ai lati della stradina. Un invito a pasta asciutta per gli “sporcaccioni” che si sono trovati il piatto bello e servito, con uno spazio immenso, facilmente accessibile e, per loro fortuna, lontano da occhi indiscreti. E così, è cominciato il via vai di apecar, furgoni e camioncini ad ogni ora della giornata e, piano piano, come documentano le nostre foto, si stanno formando i classici cumuli di elettrodomestici, ceramiche e sanitari, mobili e quant’altro. In questo caso una soluzione immediata e senza alcun costo per le casse pubbliche ci sarebbe e senza fare ricorso a telecamere, fototrappole o Vigili Urbani. Basterebbe, infatti, rimettere a posto i massi, in modo da ostruire nuovamente la via d’accesso. Tutto qui. Serve solo una ruspa e in mezz’oretta … il gioco è fatto! Ovviamente prima sarebbe il caso di rimuovere i rifiuti già depositati.

 

(foto: la discarica abusiva alle spalle del viale Algeri)