Anniversario terremoto 1908, domani solenne esposizione del simulacro di Santa Lucia

Il Simulacro di Santa Lucia sarà esposto alla venerazione dei fedeli domani, 28 dicembre, in occasione del 110.mo anniversario del terremoto che distrusse Messina nel 1908, rimasto nella storia come la più grave catastrofe dell’Europa per il numero delle vittime. Il maremoto che seguì la scossa delle ore 5.20, raggiunse anche Siracusa dove le onde avevano sommerso Riva della Posta e Piazza Pancali. I siracusani chiesero l’intercessione di Santa Lucia e fu deciso di portare il Simulacro in pellegrinaggio a Riva della Posta. Qui, come tramandano le cronache dell’epoca, avvenne il prodigio perché all’arrivo di Santa Lucia, l’ira del mare si placò e la città fu salva. Secondo le usanze di allòra, sul luogo dove si fermò il Simulacro venne, poi, eretta una edicola votiva. La Nicchia, all’interno della Cappella di santa Lucia in Cattedrale rimarrà aperta domani per mezza giornata, a partire dalle ore 7 e, dopo la celebrazione della Santa Messa, sarà deposto un mazzo di fiori davanti all’edicola votiva di Riva della Posta. Il Simulacro sarà, nuovamente, esposto agli inizio del nuovo anno, il 9 gennaio, nella ricorrenza dell’anniversario della Dedicazione della Cattedrale, e l’11 gennaio, anniversario del terremoto del Val di Noto del 1693.

(foto: archivio siracusa2000)