“Quella di Sebastiano Tusa è una perdita immensa. Avverto un vuoto incolmabile e un dolore che mi lascia senza fiato e distrutto dopo decenni di condivisione di battaglie, visioni, progetti e amicizia. Siamo stati insieme protagonisti di innovazioni legislative e progetti avventurosi: dalla Soprintendenza del Mare a quel sistema dei Parchi archeologici che stava con rigore e passione completando, nonostante molti ostacoli posti dai soliti difensori di interessi speculativi. Anche per questo senza Sebastiano sarà tutto più difficile e si capirà solo in prospettiva quale perdita abbia subito non solo la Sicilia ma la cultura italiana. Ha combattuto con coraggio le battaglie più estreme e difficili, senza mai perdere la gentilezza e la speranza. Mancherà in maniera indicibile a tutti coloro i quali credono che la Sicilia non sia irredimibile. Il suo è un lascito inestimabile per tutti noi: cerchiamo di esserne degni e all’altezza”. Queste le parole di Fabio Granata, assessore comunale alla Cultura ed al Patrimonio Unesco ed ex assessore regionale ai Beni Culturali, per ricordare l’amico archeologo Sebastiano Tusa, assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia, morto ieri mattina nello schianto del boeing 737 della Ethiopian Airlines, precipitato al suolo sei minuti dopo il decollo da Addis Abeba.
(foto: l’assessore comunale alla Cultura, F. Granata. Riquadro, l’ass. reg. ai BB.CC., S. Tusa)