
Natura Sicula ha diffidato la Capitaneria di Porto di Augusta, il Comando marittimo di Sicilia, il sindaco di Augusta e le altre autorità competenti, che, per la Festa di San Biagio, hanno rilasciato l’autorizzazione allo sparo dei botti nel golfo Xifonio. “L’accensione e lo sparo” – sostiene Fabio Morreale – “avverrà a pochissima distanza dall’area protetta delle Saline di Augusta (ITA090014), provocando un inquinamento acustico e un danno insostenibile all’avifauna”. Il presidente di Natura Sicula ricorda che le “Saline di Augusta sono Sito d’Importanza Comunitaria (SIC), Zona di Protezione Speciale (ZPS) e Zona di Speciale Conservazione (ZSC)”. “Ne deriva” – sottolinea – “una serie di norme volte a conservare habitat e specie”. Il riferimento è alla VIncA – Valutazione di Incidenza , che per i botti di San Biagio non sarebbe stata effettuata. “Il frastuono degli spari” – prosegue Fabio Morreale – “provoca gravi conseguenze all’avifauna, con l’abbandono dei nidi e, quindi, delle uova o dei piccoli, esponendoli all’aggressione dei predatori”. Fra gli esemplari presenti in questo periodo, nell’area protetta Salina di Augusta, anche i fenicotteri rosa. I fuochi d’artificio sarebbero previsti da mercoledì 15 a sabato 25 maggio.
(foto: l’area protetta Saline di Augusta)