Nuove antenne nell’area militare di Santa Panagia. Il M5S chiede garanzie per la salute

Potrebbero partire tra qualche settimana, nell’area della Marina Militare di Santa Panagia, i lavori di montaggio di nuove antenne, due delle quali in sostituzione delle 14 esistenti ma dismesse. Non si tratta proprio di una novità, perché lo si sapeva da tempo, ma è chiaro che la notizia dell’imminente avvio dei lavori non poteva non turbare l’opinione pubblica, soprattutto, nella zona dove insistono decine di condomini. Sul caso, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Roberto Trigilio, ha predisposto una specifica interrogazione indirizzata al sindaco Francesco Italia, anche in qualità di responsabile della salute dei cittadini. “Senza volere creare dell’allarmismo” – premette  – “è naturale che ci si interroghi sull’impatto di simili antenne dentro la città, in mezzo alle case”. Rispetto ai tempi in cui vennero installate quelle antenne, infatti, la città è notevolmente cresciuta e, attorno alla zona militare, non c’è più la campagna come 50 anni fa, dove pascolavano le mandrie dei bovini, bensì palazzi su palazzi, dove abitano migliaia di persone che, adesso, si preoccupano per la loro salute. “E’ importante che informi la popolazione” – dice Roberto Trigilio rivolgendosi al sindaco – “su eventuali studi o verifiche condotte o al vaglio di Arpa ed Asp, in merito all’installazione di quelle nuove antenne”. La scorsa estate, l’area della Marina Militare di Santa Panagia era stata oggetto di un sopralluogo da parte del presidente della commissione Difesa della Camera, Gianluca Rizzo, accompagnato dai parlamentari del M5S, Paolo Ficara e Stefano Zito.

(foto: le antenne della Marina Militare di Santa Panagia)