
Il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia a Sala d’Ercole ha presentato una mozione con la quale si impegna il governo regionale a porre in essere provvedimenti che possano prevenire e contrastare il fenomeno della violenza ai danni del personale sanitario nelle Guardie Mediche, nei Pronto Soccorso e nel servizio di emergenza 118. L’iniziativa nasce a seguito degli episodi che si sono registrati in queste settimane in Sicilia, come nel caso dell’aggressione alla dottoressa della Guardia Medica dell’ospedale di Augusta, della dottoressa stuprata a Trecastagni e degli operatori del 118 aggrediti a Siracusa. In particolare, come spiega l’on. Rossana Cannata, si chiede “l’installazione di sistemi di videosorveglianza e geolocalizzazione collegati con le centrali delle forze dell’ordine, a tutela degli operatori sanitari, in particolar modo nelle sedi isolate”. Si tratta di un tema al quale Fratelli d’Italia sta lavorando anche in sede di Parlamento nazionale, con l’obiettivo di fare riconoscere lo status di pubblico ufficiale ai medici e agli infermieri in servizio. “Sono certa” – prosegue l’on. Rossana Cannata – “che il governo Musumeci sarà al nostro fianco in questa battaglia come, tra l’altro” – sottolinea – “ha già dimostrato tramite una misura antiaggressione prevista all’interno del bando pubblicato recentemente e concertata da Davide Croce, presidente del Cda della Seus, con l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, con l’obiettivo” – conclude – “di dotare le 200 nuove ambulanze della Seus di telecamere”.
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