Resterà al Porto Grande ancora per poco poi, nel pomeriggio, la nave scuola “Amerigo Vespucci” lascerà Siracusa per riprendere il suo viaggio nel Mare Mediterraneo per la Campagna d’Istruzione 2020, che si concluderà con l’arrivo a Taranto il 22 agosto.

Ieri sera sono stati tantissimi i siracusani presenti sulla banchina del porto, per ammirare, sia pure a distanza, la cerimonia dell’ammaina bandiera e la suggestiva illuminazione tricolore del veliero.

A dire il vero, ci è sembrato di vedere un po’ troppe persone dietro le transenne, pochissima distanza personale e poche mascherine protettive.

Probabilmente, la curiosità e la voglia di guadagnare un punto di osservazione più favorevole, ha fatto passare in secondo piano il tanto contemplato “buon senso del cittadino”, facendo dimenticare che il Covid-19 è ancora tra di noi e che una “leggerezza”, anche se in assoluta buona fede, può costarci il contagio.

Tornando all’evento, cioè alla “Vespucci”, a bordo dell’unità navale più antica della nostra Marina Militare, varata il 22 febbraio 1931 e, dal 2007, “Goodwill Ambassador” dell’Unicef, ci sono 106 allievi ufficiali, uomini e donne, tra i quali molti siciliani, che hanno scelto la carriera in Marina.

A seguire il corso, che durerà circa 2 mesi, con lezioni teoriche e pratiche, anche due allievi di marine estere.

(foto: la nave scuola “Amerigo Vespucci” ormeggiata in rada al Porto Grande di Siracusa)