Colpo di scena nella “classifica” dei contagi da Coronavirus, che vede la provincia di Siracusa scavalcare Catania e balzare al comando con ben 16 casi, registrati nelle ultime 24 ore, 11 dei quali tra i ragazzi di Canicattini rientrati dal viaggio a Malta.

Diventa preoccupante la situazione in tutta l’isola, dove si viaggia con una media di una trentina di nuovi contagi al giorno, con l’ultimo report del Ministero della Salute che indica 450 persone positive al Covid 19 e, fino a questo momento, solo 6 ricoverate in terapia intensiva.

Si cerca di correre ai ripari dopo aver, forse, fatto un po’ troppo affidamento sulla buona sorte. C’è la nuova Ordinanza del presidente della Regione che, impone nuove misure restrittive, ma il problema vero è riuscire effettivamente a farla rispettare visto che, fino ad oggi, gli appelli al senso di responsabilità dei cittadini sono serviti a ben poca cosa.

Corrono ai ripari anche i sindaci della provincia che oggi, hanno partecipato ad un vertice in Prefettura, convocato dal prefetto Giusy Scaduto.  

“E’ evidente – ha detto il sindaco di Noto Corrado Bonfanti – “come il virus sia ancora presente e per questo è necessario alzare la soglia dell’attenzione e delle precauzioni”.

Per la settimana di Ferragosto, appena cominciata, anche nella città barocca è stata disposta la chiusura alle 2 di tutti i locali pubblici e lo stop, alla mezzanotte,, della diffusione musicale.

Il sindaco Bonfanti, così come fatto dal sindaco di Siracusa, ha, inoltre, vietato lo svolgimento di qualsiasi manifestazione, pubblica e privata che sia, sugli arenili netini. Divieto anche per l’accampamento o il bivacco, l’utilizzo di gazebo, tende o simili, e l’accensione di fallo e fuochi di ogni genere.

(foto: archivio siracusa2000)