Entrano nel vivo, a Ragusa, i festeggiamenti in onore del santo patrono, San Giovanni Battista che, quest’anno, a causa delle misure di sicurezza, non andrà dai fedeli come vuole la tradizione ma, come ha detto don Giuseppe Burrafato, parroco della Cattedrale, questa volta saranno i fedeli ad andare da Lui.

Festeggiamenti senza manifestazioni esterne, dunque, nel rispetto delle regole dettate da governo per il contenimento del contagio da Covid 19.

Meno festa e più momenti di fede e preghiera, insomma, meno effimero e più fratellanza e condivisione. In un momento in cui il virus, anche a Ragusa, sta facendo registrare una preoccupante recrudescenza, la festa diventa ancor più sentita ed i fedeli sentono più forte il bisogno di stringersi attorno al loro santo patrono, per chiedere protezione.

Oggi comincia il novenario, un cammino di fede e spiritualità che culminerà il 29 agosto, giornata della festa, con il Pontificale presieduto dal vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta.

Diverse le parrocchie della Diocesi che, nel corso del novenario, si alterneranno per la Novena di san Giovanni Battista. Si comincia questa sera, alle ore 19, con la Parrocchia di San Pietro Apostolo.

Ricordiamo che l’ingresso in chieda sarà contingentato e che il numero massimo di persone ammesse per ciascuna celebrazione è di 176.

(foto: l’interno della Cattedrale di Ragusa)