Con una lettera ai dirigenti scolastici di tutte le scuole siciliane, le sigle sindacali Uaar e Cobas Scuola hanno chiesto che si dia inizio alle attività didattiche alternative all’ora di Religione Cattolica.
Ciò perché il Tar del Lazio si è espresso chiaramente sull’argomento, censurando la prassi consolidata, di fare partire tali attività ad anno scolastico già avviato, con la conseguenza che gli studenti che hanno chiesto di non avvalersi della Religione Cattolica, sono costretti “a sostare passivamente nella classe in cui viene impartito detto insegnamento (che ricordiamo essere opzionale), con l’intimazione a ‘non disturbare la lezione’”.
Una discriminazione, insomma, che secondo Uaar e Cobas Scuola deve essere cancellata, nel nome della libertà di coscienza.
(foto: repertorio internet)