Oltre alla droga, i Carabinieri gli hanno trovato in casa alcuni reperti archeologici detenuti illegalmente e, pertanto, oltre che per detenzione di sostanze stupefacenti, lo hanno denunciato anche per ricettazione e possesso di beni dello stato.

Si tratta di un 24enne di Sortino, la cui abitazione è stata sottoposta a perquisizione da parte dei militari della locale Stazione, con l’ausilio dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia”.
La droga, 73 grammi di marijuana e tre piante della stessa sostanza in essiccazione, insieme ad un bilancino di precisione, era nascosta tra i mobili, all’interno di bocce di vetro.
All’interno dell’intercapedine di un muro, è stata, inoltre, rinvenuta la somma di 100 euro.
I reperti archeologici, consistenti in una “coppetta fittile bilanciata” e 9 monete in bronzo di diversa fattura e zecca, riconducibili verosimilmente al periodo greco, erano, invece nascosti in una credenza.
La droga sarà, adesso, inviata al Laboratorio analisi delle sostanze stupefacenti per stabilire la qualità e la quantità del principio attivo, mentre i reperti saranno, invece, esaminati per accertarne il valore archeologico.
(foto: il materiale sequestrato a Sortino)

