Ex Provincia, Natale senza stipendio? Il CSA si appella al Commissario e alla politica

Dopo qualche mese di relativa normalità, sembra tornare l’emergenza stipendi all’ex Provincia regionale di Siracusa.

In una nota stampa, la segreteria provinciale del CSA, nell’esprimere preoccupazione per quello che, fino a questo momento, è solo un timore, invoca un intervento del commissario straordinario dell’Ente, affinchè i pagamenti delle mensilità relative  a dicembre ed alla tredicesima siano garantiti.

“In un momento assai difficile per la collettività” – scrive il CSA  – “con la pandemia e la crisi economica che stanno mettendo a dura prova, anche a livello psicologico ed emotivo, un po’ tutti, bisogna assolutamente evitare che i lavoratori dell’ex Provincia subiscano l’ennesima mortificazione”.

Il CSA ricorda che l’Ente, ormai da oltre cinque anni, vive una pesante crisi finanziaria che ha conosciuto momenti critici, quando gli stipendi venivano liquidati ad intervalli di cinque mesi.

“Proprio per l’esperienza vissuta e, considerato il particolare momento storico che stiamo attraversando” – prosegue la nota – “un Natale di magra sotto l’aspetto economico, non potrà non avere effetti devastanti sui lavoratori e sulle loro famiglie.

La nostra” – aggiunge il CSA – “vuole essere una chiamata alle armi alla politica ed al sindacato, affinchè si attivino, ciascuno con il proprio ruolo, per recuperare le risorse finanziarie necessarie al fabbisogno dell’ex Provincia regionale di Siracusa”.

La segreteria provinciale del CSA, con il supporto dei vertici regionali e del segretario regionale Giuseppe Badagliacca, invita, inoltre, il presidente della Regione, a mantenere fede a quello che è stato uno dei punti principali del suo programma elettorale, cioè il rilancio delle ex Province siciliane.

(foto: archivio siracusa2000)