
“Messa in sicurezza cameretta sottostradale sollevamento liquami”. Questa la dicitura tecnica indicata sul cartello di cantiere; quella pratica, invece, secondo Gran Sicilia che ha sollevato il problema, sarebbe un’altra: “disagi e basta”.
Il movimento politico indipendentista, con il suo responsabile provinciale, Salvo Sparatore, si è fatto, infatti, portavoce delle segnalazioni di tanti residenti ed automobilisti i quali lamentano i disagi dovuti al cantiere stradale di viale Teocrito, di fronte all’ufficio postale.
Sul cartello ci sta anche scritto “fine lavori 04/12/2020”, termine che ( su questo non ci dovrebbero essere dubbi !) è abbondantemente scaduto e poiché sembra che “da mesi tutto si è fermato”, Gran Sicilia chiede spiegazioni. Nello specifico, le chiede all’Amministrazione comunale che “da committente”- chiosa Salvo Sparatore – “dovrebbe intervenire”.
(foto: il cantiere di viale Teocrito e il cartello)
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