Scicli. 28.mo anniversario uccisione dei Carabinieri Garofalo e Fava, cerimonia alle 10

Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale di Scicli, nel rispetto delle restrizioni anti covid, ha organizzato la cerimonia commemorativa dell’eccidio di Vincenzo Garofalo e Antonino Fava, i due appuntati dell’Arma dei Carabinieri, che persero la vita in un agguato della ‘ndrangheta, sulla “Salerno-Reggio Calabria”.

Domani, in occasione del 28.mo anniversario, alle ore 10, a Donnalucata, il sindaco Enzo Giannone, ed il col. Gabriele Gainelli, Comandante provinciale dei Carabinieri di Ragusa, deporranno una corona di alloro davanti alla stele che il sindaco dell’epoca, fece realizzare dall’artista sciclitano Salvatore Denaro, in piazza Vincenzo Garofalo.

Dopo un momento di riflessione e preghiera a cura di don Pietro Zisa, parroco della chiesa di Santa Caterina da Siena, la commemorazione si sposterà al cimitero comunale per la deposizione di un omaggio floreale sulla tomba dove giace l’appuntato Garofalo.

I due militari dell’Arma vennero barbaramente uccisi a colpi di mitragliatrice, la sera del 18 gennaio 1994, all’altezza dello svincolo di Scilla dell’autostrada “Salerno-Reggio Calabria”.

Il commando omicida affiancò la loro auto e gli appuntati Garofalo, sciclitano e Fava, calabrese, non ebbero via di scampo, perché morirono sul colpo.

(foto: la stele commemorativa. A destra la gazzella su cui viaggiavano i due appuntati-repertorio internet)

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