Sulla riforma del sistema dell’Emergenza-Urgenza non c’è più tempo da perdere. E’ l’appello di Gianluca Giuliano e Giuseppe Catalano, rispettivamente segretario nazionale e coordinatore nazionale dell’Ugl Salute, che tornano a denunciare “come in Italia non esista uniformità nell’ erogazione dei servizi erogati e nell’applicazione dei contratti per il personale”.

“Ad oggi” – sostengono Giuliano e Catalano – “ogni regione norma e regola in modo diverso il sistema dei soccorsi che dipendono dal 118, con maggiore o minore delega al volontariato, al privato o al pubblico”.

Ciò, secondo i due firmatari della nota, comporta differenze da un territorio all’altro e, persino, tra comuni limitrofi.

L’Ugl Salute, intende riproporre al nuovo governo, la proposta, già presentata ad alcuni parlamentari uscenti, per l’istituzione dell’Operatore Esperto dell’Emergenza. La nuova figura dovrà assorbire al suo interno anche  gli Autisti Soccorritori, regolamentandone le condizioni di accesso, le modalità di formazione, il ruolo e le competenze professionali.

Altra richiesta è quella di una cabina di regia centrale, che detti regole univoche.

(foto: G. Giuliano e G. Catalano)

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