Caro bollette. Parte dal Lazio un appello ai sindaci, intervenite per tutelare le famiglie

Un appello ai sindaci, affinché adottino provvedimenti finalizzati alla tutela delle famiglie più vulnerabili, che rischiano il distacco dell’energia, perché non riescono a far fronte ai pagamenti, sempre più pesanti.

L’appello parte dal Lazio, dall’associazione Codici e, certamente, farà proseliti considerato che il problema interessa tutta l’Italia. “Bisogna organizzare una seria azione di difesa sociale, soprattutto dei più deboli” – sostengono Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici, e Giammarco Florenzani, segretario a Frosinone – “il Bonus gas e luce” – proseguono –“protegge solo una ristretta fascia di cittadini. Entro tre mesi, a condizioni invariate, si moltiplicheranno le famiglie che non riescono a pagare le utenze energetiche e si moltiplicheranno le procedure di distacco delle utenze”.

I sindaci, insomma, dovrebbero prendere posizione ed emettere apposite ordinanze, per vietare il distacco di luce e gas, alle famiglie in difficoltà, con bambini, disabili ed anziani.

A consumi invariati, ogni famiglia spenderà, con la migliore offerta energetica, almeno 1.500 euro. Con il gas non sappiamo dove potremo arrivare. A consumi invariati, con il prezzo attuale una famiglia tipo spenderà almeno 3.000 euro. Totale della spesa annua per luce e gas almeno 5.000 euro.

(foto: repertorio internet)

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