Il parlamentare regionale di “Sud chiama Nord”, Davide Vasta ha chiesto un incontro con il commissario della Città Metropolitana di Catania in merito alle condizioni delle scuole superiori di Riposto.

E’ passato, infatti, più di un anno da quando l’Etna ha “distribuito” la cenere vulcanica in maniera copiosa sui comuni del suo versante orientale, ma tetti, grondaie e pluviali dell’Istituto Tecnico Nautico “L. Rizzo”, dell’Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio “N. Colajanni” e dell’Istituto Tecnico Economico e Turistico “Pantano”, sono ancora invasi dai lapilli.

Stabilità a rischio, insomma, per studenti e personale scolastico. La dirigente scolastica, Rosalba Mingiardi, come fa sapere l’on. Vasta, non è rimasta con le mani in mano perché, sin dal settembre dello scorso anno, ha inviato numerose richieste alla Città Metropolitana, proprietaria degli immobili, ma nulla si è ancora mosso.

“”Considerata l’urgenza e la necessità degli interventi” – scrive il parlamentare di Sud chiama Nord – “la dirigente scolastica aveva chiesto la possibilità di procedere con altra ditta alla rimozione della cenere vulcanica, recuperando poi le spese affrontate tramite una procedura esecutiva nei confronti della Città Metropolitana di Catania. Tentativo anch’esso caduto nel vuoto”.

Al problema della cenere vulcanica si aggiunge, poi, la quasi totale assenza di manutenzione ordinaria, come ha avuto modo di accertare l’on.Vasta durante un sopralluogo e sarebbe, pertanto, opportuno intervenire con una certa urgenza.

“Non possiamo attendere” – conclude – “che le infiltrazioni di acqua causino cedimenti strutturali e che qualcuno si faccia male”.

(foto: alcune immagini delle criticità segnalate dal parlamentare)

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