Arrestato il boss di cosa nostra Matteo Messina Denaro, finalmente lo vediamo in faccia

A distanza di 30 anni da quel 15 gennaio 1993, quando venne catturato il boss dei boss Totò Riina, finisce la latitanza di Matteo Messina Denaro, ricercato dall’estate del 1993.

Il boss di Castelvetrano, è stato arrestato in una clinica privata di Palermo, dove si recava periodicamente per sottoporsi a terapie per la cura di una malattia tumorale e dove, oggi, è stato effettuato il bliz dei Ros.

Matteo Messina Denaro sarebbe, già stato trasferito in una località segreta.

Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia“, ha detto la premier Giorgia Meloni, mentre il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, si complimentato telefonicamente con il Ministro dell’Interno e con il Comandante dell’Arma dei Carabinieri.

Per il presidente della Commissione Regionale Antimafia, Antonello Cracolici, “adesso la Sicilia è più libera. Congratulazioni” – scrive – “ai Carabinieri del Ros, alla Procura di Palermo che ha diretto l’operazione ed agli apparati dello Stato che hanno permesso questo straordinario successo. Adesso” – conclude Cracolici – “si colpisca la rete dei fiancheggiatori che lo ha protetto nella sua lunghissima latitanza”.

(foto: immagine dalla rete internet)

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