Catania. A Librino continuano i pellegrinaggi per l’omaggio alla Santa patrona della città

Oltre 10mila persone, tra bambini e genitori, in questi giorni hanno reso omaggio alla Sant’Agata sorridente di Librino, dono del maestro Antonio Presti.

Il suo volto, plasmato nella ceramica, guarda con amore e gioia alla gente del quartiere, accorsa per rivolgerle una preghiera, per richiedere protezione, per riporre nella Martire fiducia e speranza. E continua il pellegrinaggio in questi giorni, anche dopo la fine di quella lunga processione che ha visto in festa la città di Catania.  

Il mecenate nei giorni scorsi ha accompagnato le scolaresche lungo la nuova “Porta delle Farfalle”, dove continuano i lavori per l’allestimento di oltre 50 opere monumentali, realizzate dagli artisti, dalle famiglie e da oltre 15mila bambini delle nove scuole della periferia etnea.

Continuando a educare alla Bellezza, ha condotto i giovani lungo un viaggio che si snoda tra arte e devozione, per lasciare una traccia nei loro cuori.

“Ho voluto fortemente posizionare le due opere dedicate dalla Patrona della città, prima dei festeggiamenti del 5 febbraio” – spiega Antonio Presti  – “una corsa contro il tempo per omaggiare i cittadini e la Santa. “Anelante di palpiti sacri, si diffonde la gioia nel cielo e all’ombra del mistico velo, sorga l’inno festoso dei cuor”.

(foto: il maestro A. Presti con le scolaresche sotto la Sant’Agata di Librino)

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