Bretella di contrada Spalla. Di giorno, col sole, nessun problema. La sera, col buio…

Qualcuno tra quelli che amministrano questo territorio, a qualsiasi livello, è mai passato, dopo il calar del sole, dalla bretella di contrada Spalla, segnatamente nel tratto compreso tra la rotatoria all’altezza dello stabilimento acquatico e quella all’ingresso nord di Belvedere?

Probabilmente no, o comunque non di notte, altrimenti avrebbe già fatto qualcosa per garantire un minimo di sicurezza a quel paio di chilometri di strada su cui transitano migliaia di mezzi, ogni giorno …notte compresa!

In quella strada, che conduce all’autostrada Siracusa-Catania, manca praticamente tutto: mancano i catarifrangenti sul guard-rail (a tratti manca anche il guard-rail), la segnaletica orizzontale è quasi scomparsa e poco visibile e degli utilissimi “occhi di gatto” …nemmeno l’ombra.

Se non fosse per “Sorella Luna” (giusto per tirare in ballo il santo patrono d’Italia) che, nelle notti in cui è di servizio, offre l’illuminazione a costo zero ed apre la strada agli automobilisti, il buio in quella bretella sarebbe perpetuo!

Eppure di incidenti, anche in ore serali e notturne, ne abbiamo visti tanti. In quella strada ci ha rimesso la vita anche il compianto comandante della Capitaneria di Porto, Munafò ma, evidentemente, in questo territorio abbiamo la memoria troppo corta.

Per posizionare i defleco e mettere in sicurezza il tratto iniziale della bretella, quello dove insiste una clinica, per intenderci, c’è voluta prima, la vittima sacrificale. E per garantire maggior sicurezza e visibilità nel tratto nord cosa si aspetta?

Chi ci rappresenta a Palermo e Roma, per prendere l’autostrada e raggiungere il Parlamento regionale o l’aeroporto di Fontanarossa ed imbarcarsi con destinazione Montecitorio o Palazzo Madama, non percorre quella bretella? Non vede le condizioni di pericolosità in cui versa?

Chi ci rappresenta a Palermo e Roma non potrebbe adoperarsi nell’intercettare risorse economiche per finanziare un bel progetto di manutenzione straordinaria della bretella di contrada Spalla, considerato che l’Ente di competenza versa in dissesto finanziario e, da solo, non è in grado di poter intervenire?

Se proprio non vogliamo parlare di lavori faraonici, non si potrebbe, almeno, intervenire con urgenza, posizionando i markers “occhi di gatto” sull’asfalto e sistemando i guard-rail? O vogliamo aspettare che, qualche sera, la bretella diventi nuovamente teatro di tragedia e arrivino ambulanze, Vigili del Fuoco ed elisoccorso?

(foto: la bretella di contrada Spalla alle ore 20 della sera)

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