
Si è svolta ieri sera, a Villa Politi, la cerimonia di consegna del premio giornalistico “Pier Paolo Conti” alla corrispondente RAI da Parigi, Giovanna Botteri.
Ospite dell’associazione “Amici della Dante”, che ha ideato il premio, giunto alla sua ottava edizione, la giornalista, volto noto dei telegiornali RAI, ha ricevuto il riconoscimento dalle mani della presidente, prof. Gioia Pace, e si è, poi, intrattenuta con il pubblico in sala.
Intervistata da Francesco Aloi, giornalista di Antenna Sicilia-Telecolor, Giovanna Botteri ha raccontato, con l’umiltà e la gentilezza che la contraddistinguono, gli inizi della sua fortunata carriera e la passione per il mondo del giornalismo, ereditata dal padre, direttore della sede regionale friulana della RAI.

Durante la conversazione sono stati affrontati, naturalmente, temi di attualità, come le guerre che si stanno, ancora, combattendo in Ucraina ed in altre parti del mondo, e l’informazione, con i cambiamenti che sta subendo con l’avvento dei social e delle fake news.
Giovanna Botteri ha anche parlato delle sue recenti esperienze di corrispondente RAI dalla Cina, con i primi collegamenti da Whuan, quando la pandemia era ancora agli inizi, e quelli dalla Francia, con le cronache legate alle proteste contro la riforma.
Come da tradizione, l’associazione “Amici della Dante” ha concluso l’evento con la cena sociale.
A ricevere il premio giornalistico “Pier Paolo Conti” nel 2022 era stato Ferruccio De Bortoli.
(fotocopertina: Giovanna Botteri intervistata da Francesco Aloi)
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