
Sono stati smaltiti presso un impianto di termodistruzione nel siracusano, le quasi 2 tonnellate di cocaina, rinvenute e sequestrate nel mese di aprile nelle acque dello Jonio, al largo della Sicilia orientale.
Ad occuparsi del trasporto e dello smaltimento dell’ingente quantitativo di stupefacente sono stati i militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Catania, con il supporto del nucleo antiterrorismo e pronto impiego e del Reparto aeronavale di Palermo.
I 1600 panetti di cocaina, erano contenuti i circa 700 colli galleggianti ed ancorati alle reti, che, probabilmente, erano stati scaricati in mare da una nave per essere, successivamente, recuperati dai trafficanti.
Si è trattato di “uno dei più ingenti sequestri di droga effettuato sul territorio nazionale”, come ha dichiarato all’epoca il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Il cui valore sul mercato sarebbe stato di oltre 400 milioni di euro.
(foto: dal sito interno.gov.it)
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